On the Boulevard of Broken Dreams

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Moonlight•}
view post Posted on 10/10/2010, 21:30





I walk a lonely road
The only one that I have ever known
Don't know where it goes
But its home to me and I walk alone
I walk this empty street
On the Boulevard of Broken Dreams
When the city sleeps
And I'm the only one and I walk alone

Canticchiai mentre camminavo per i corridio della scuola.
Avevo L'I-POD alle orecchie ed ero in pace e in "solitudine" totale,praticamente assente.
Andavo dritto e passavo inosservato come al solito.
Tutti erano così....così tirati a lucido così falsi.
Era insopportabile vederli limonare e maniarsi in quella spudorata.Ammetto che anche a me sarebbe piaciuto,ma ora la pensavo così diciamo per costrizione.
Una ragazza abbastanza spesso cercava di avvicinarmi nel laboratorio si scienze.Era la classica ragazza di Beverly Hills,sempre truccata e pronta a tutto per raggiungere un'obbiettivo.
In ogni caso non mi piaceva,dava l'impressione di essere un manichino di plastica.
Mentre ero immerso nei miei pensieri mi sedetti dato che avevo un'ora di spacco.
 
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angi‚
view post Posted on 11/10/2010, 10:01




SPOILER (click to view)
bel post^^ purtroppo io con silver sono bloccata al peach pit! spero ritornino un po' di utenti che avevano occupato i pg!
 
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´heaven
view post Posted on 11/10/2010, 11:18




SPOILER (click to view)
rispondo io con Ade, visto che comunque non sapevo come farla entrare ^^


:adrianna:
Camminavo per il corridoio della scuola, ero sola cercavo Naomi, ma non la trovavo in giro, sicuramente era fuori con chissà chi, lei era una ragazza popolare le piaceva sempre essere al centro dell'attenzione, ormai questa non era di certo una novità per me.
Avevo tra le mani due libri che posai nel mio armadietto dopo averlo aperto con la combinazione, poi lo richiusi, decisi di non spostarmi altrove, così se Naomi sarebbe arrivata mi avrebbe trovata, infondo volevo stare un pò da sola, così mi sedetti su una sedia guardandomi intorno
 
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Moonlight•}
view post Posted on 11/10/2010, 13:20





Mi alzai e iniziai a camminare per il corridoio,canticchiando sempre lo stesso motivetto di poco prima.
Inizai a pensare a cosa aveva spiegato in classe quell'odioso Proff di Filosofia,tutte illusioni,secondo un filosofo italiano.
Nulla è creato,nulla si distrugge ma tutto si trasforma.
Appoggiavo a pieno questa filosofia,forse si faceva anche lui dato che per stare un pò meglio si nascondeva dietro a tutte queste illusioni,superflue ma che rendono la vita leggermente migliore.Almeno per qualche tempo.
Mentre camminavo notai Adrianna.
Ade..
Le dissi passandole accanto.
 
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´heaven
view post Posted on 11/10/2010, 13:56




:adrianna:
Pensavo all'estate che ormai era passata alla libertà che avevo qualche mese prima, sembrava ieri il giorno che la scuola era finita ed ora iniziavano le vacanze, ed invece era già un'altro anno, un nuovo anno, volevo farlo essere un anno migliore, senza troppi drammi nella mia vita, senza creare casini.
Ad un tratto notai una voce nominare il mio nome, mi voltai, era Jasper, strano che mi rivolgesse la parola, non parlavamo molto noi due, non eravamo chissà che amici, semplici conoscenti, ma fare due chiacchiere con lui infondo non mi dispiaceva, ehi Jasper..da quanto..come va? tutto bene? gli chiesi cordialmente sorridendogli
 
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Moonlight•}
view post Posted on 11/10/2010, 14:25





Come al solito
Mi limitai a dire con fare un pò distaccato non eravamo amicissimi,semplicemente conoscenti.Ma dato che era tutta sola e io perennemente solo,potevamo fare due chiacchiere senza problemi.
Tu come te la passi?
Le chiesi togliendomi l'I-POD e mettendolo nelle tasche del Jeans scuro.
Mi sedetti accanto a lei,e posai i libri a terra ai miei piedi.
Mi passai una mano tra i capelli tirandoli in dietro e poggiando i gomiti sulle ginocchia per stare più comodo.
Quei divenetti erano una benedizione in quel postaccio,che tutti chiamavano scuola.
 
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´heaven
view post Posted on 11/10/2010, 14:56




:adrianna:
Non si poteva dire di certo che era un ragazzo di grande compagnia e di grandi parole Jasper!
Ma forse se andava stimolato sapeva anche collegare più parole insieme e creare un discorso sano e concreto.
solita vita, sai com'è..il solito, scuola, shopping, solita vita monotona gli risposi semplicemente, era un ragazzo che viveva in solitudine, almeno a scuola era sempre così e sapevo che non gli interessava niente della vita mondana di tutti i giorni, della nostra, che non gli interessava il nostro modo di vivere perchè pensava che tutti noi fossimo dei buoni a nulli, ma poi pensavo a come vivesse lui, cosa faceva quando non era a scuola? In giro non si vedeva praticamente mai!
come hai trascorso la tua estate allora? gli chiesi infine, ero curiosa di sapere
 
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Moonlight•}
view post Posted on 13/10/2010, 16:16





Bhè ho messo insieme qualcosa
Mi limitai a dire,parlavo del mio film finalmente ero riuscito ad assembrare qualche pezzo,e ero davvero fiero di me stesso sembrava davvero essere venuto bene.
Poi ero andato a farmi un giretto fuori città,ma sempre la stessa noia,niente di nuovo o che potesse afascinarmi in qualche modo,solo estremo consumismo e feste.E quasi dimenticavo ancora Feste.
Le odiavo anzi le disprezzavo.Esse in se per se e la maggior parte della gente che le frequentava.
Solo io intendevo il divertimento in altre maniere?
Praticamente si...Purtroppo.
 
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´heaven
view post Posted on 14/10/2010, 00:00




:adrianna:
Una cosa che avevamo in comune io e lui era l'amore per il cinema, io avevo anche la passione per il canto a differenza sua, non avrei saputo vivere la mia vita senza queste mie due passioni, e l'unica cosa eccezionale della scuola era lo spettacolo ed io come al solito mi ero iscritta per il ruolo della protagonista, che di solito in quasi tutti i spettacoli toccava a me, ero sempre stata la migliore, volevo essere la migliore, era l'unica cosa che mi faceva sentire viva, che mi faceva sentire capace di fare qualcosa. Capisco, io invece ho intenzione di partecipare al prossimo spettacolo della scuola, sai..è da un pò che non recito gli risposi, quindi hai terminato la tua pellicola? gli chiesi
 
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Moonlight•}
view post Posted on 14/10/2010, 13:35





Ho montato qualche pezzo ma niente di esagerato,sono senza attori
Dissi impassibile.
Eccosi voleva recitare nello spettacolo della scuola è?
Bhè aveva davvero molto,molto talento ma sapevo che tra lei e Annie non scorreva buon sangue e un pò mi dispiaceva dato che molte volte le avevo viste assieme ma non sapevo cosa fosse successo.
In ogni caso la cosa non mi toccava molto dato che io non facevo parte ne della compagnia ne avevo rapporti stretti con nessuna di loro due.
Allora auguri per il provino,per caso sai se anche Annie si è presentata?
Mi limitai a chiedere dato che non mi andava di farmi i fatti loro perchè era probabile che a Ade non andasse di parlare di Annie.
 
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´heaven
view post Posted on 15/10/2010, 14:29




:adrianna:
Annuii, non conoscevo le sue pellicole, era molto riservato in questo, essendo un tipo strano però credo che i suoi film fossero del tutto un pò strani, peccato che fosse senza attori mi sarei divertita a vederne uno, chissà, magari mi avrebbe stupita e mi avrebbe mostrato di avere davvero del vero talento.
Mi chiese se anche Annie si fosse presentata, oddio, perchè quella piccola stronza nuova, figlia del preside, doveva prendersi i miei ruoli? Da dove era mai sbucata? Che poi a me nemmeno piaceva il suo modo di recitare e non sapeva nemmeno cantare, aveva un modo goffo di muoversi sul palco, era impacciata, era questa sua aria da timida ragazzina nuova che attirava, io anche spesso mi trovavo in difficoltà ed in imbarazzo però non l'ho mai dato a vedere per professionalità, lei invece gioca sempliceemnte questa carta.
Feci una smorfia con la bocca, mah, non ne ho idea, conoscendola credo di si, altrimenti poi come impiega il suo tempo la figlia del nostro carissimo preside?, l'unica cosa che sa fare è prendere le parti altrui, quello che non le spetta!
 
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Moonlight•}
view post Posted on 15/10/2010, 21:30





Vi volete così bene voi due vero??
Dissi ironicamente.
Wow Adrianna schifava quasi Annie o era solo una mia impressione?
Ade era davvero una brava attrice e una cantante da una bellissima voce,ma aveva ragione Annie aveva quel qualcosa da santarellina che la rendeva terribilemente intrigante,strano no?
Aveva l'aria da povera ragazzetta del Cansas che si trasferisce a Beverly Hills,e che con la sua arietta di campagna fa ogni tanto la vittima.
La cosa era intrigante fino ad un certo punto ma quando poi ci si rendeva conto che forse poteva essere una semplice messa in scena,ti veniva la voglia di alzare i tacchi ed andartene,ma non lo facevi perchè guardando quegli occhioni da cucciolo bastonato ti rendevi conto che non poteva essere vero e così tutto il giro riprendeva,più i sensi di colpa per aver pensato a male.
 
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´heaven
view post Posted on 15/10/2010, 22:07




:adrianna:
capii il suo tono ironico, ti sbagli gli dissi, non odio Annie, semplicemente mi infastidisce il suo falso modo di essere una santarellina quando poi non lo è per niente! gli risposi sbuffando
Cosa potevo farci io? E poi non ero invidiosa, per niente anzi, semplicemente era arrivata da poco e già voleva prendersi tutte le attenzioni su di lei con la scusa di essere la nuova verginella del Kansas. Non siamo più in Kansas, tesoro, qui non regni tu, perchè tanto si era capito, lei voleva semplicemente regnare in questa scuola e prendersi tutto. Dai ragazzi, alla fama ai ruoli nei spettacoli.
 
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Moonlight•}
view post Posted on 16/10/2010, 23:35





Sei tanto sicura che non lo sia?
Dissi ridacchiando.
Chiunque sapeva che non era una santarellina.
O meglio quasi chiunque.
Nell'essere di chiunque c'era un lato cattivo e uno buono.Bhè c'è in chi come Naomi si manifestava di più e in chi come Ade si manifestava di meno.
Bhè in Annie si manifestava qualche piccola sfumatura di entrambi i lati che intersecandosi andavano a formare ciò che caratterizava la Annie che tutti conoscevano.
Io non la consideravo una brutta persona,perchè la falsità è una cosa orribile.Ma non la consideravo nemmeno del tutto sincera,ma mentiva a fin di bene no?
Forse era meglio non mentire ma non si poteva chiedere troppo nè alla vita nè a una persona,No?
 
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´heaven
view post Posted on 17/10/2010, 11:51




:adrianna:
Ne sono certa, fidati..col tempo vedrai quante persone gli andranno contro per colpa del suo carattere da falsa santarellina figlia del preside gli risposi sinceramente.
Ora non avevo davvero niente contro Annie, ma il fatto che voleva a tutti i corsi fare la simpatica, la generosa, la sincera, mi puzzava fin troppo, di solito le persone sono così perchè vogliono qualcosa in cambio ed essendo la migliore amica di Naomi questo lo sapevo fin troppo bene!
Com'è che si diceva? Andando con lo zoppo, impari a zoppicare?! Ed era esattamente quello che succedeva a me, ormai fiutavo a vista d'occhio le persone false, sembrava quasi che avessero un odore totalmente diverso del nostro.
 
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16 replies since 10/10/2010, 21:30   166 views
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